



Archiversa è la ricerca costante di un equilibrio tra le varie personalità di un progetto. Un approccio che mira a mettere in relazione professionisti, manager, artisti e clienti, ponendo come imprescindibile atteggiamento di base l’ASCOLTO. Ascoltare è il punto di partenza di ogni progetto. Non adottiamo stili ma processi. E grazie a questo ci piace sorprenderci di volta in volta per le soluzioni che nascono.

L’IMBUTO ci aiuta ad aumentare le nostre capacità di percepire ogni dettaglio necessario e a far convergere tutti gli elementi possibili verso la soluzione migliore per il nostro cliente.
Progettiamo mescolando l’identità di ogni committente all’essenza dei luoghi e alle nostre competenze professionali. Un indice di elementi essenziali si alterna a dosi sempre diverse: sostenibilità ambientale, benessere visivo/illuminotecnico, qualità di vita degli ambienti, utilizzo di materiali sostenibili e compatibili, analisi costi benefici e valore immobiliare a lungo termine, cronologia dei cantieri, contabilità e sostenibilità economica dell’investimento, appeal e riconoscimento del brand, ottimizzazione degli spazi produttivi.


L’IMBUTO ci aiuta ad aumentare le nostre capacità di percepire ogni dettaglio necessario e a far convergere tutti gli elementi possibili verso la soluzione migliore per il nostro cliente.
Progettiamo mescolando l’identità di ogni committente all’essenza dei luoghi e alle nostre competenze professionali. Un indice di elementi essenziali si alterna a dosi sempre diverse: sostenibilità ambientale, benessere visivo/illuminotecnico, qualità di vita degli ambienti, utilizzo di materiali sostenibili e compatibili, analisi costi benefici e valore immobiliare a lungo termine, cronologia dei cantieri, contabilità e sostenibilità economica dell’investimento, appeal e riconoscimento del brand, ottimizzazione degli spazi produttivi.

Dal 2012 ci occupiamo di PROGETTO per nuove costruzioni, riuso e interni, allestimenti commerciali, direzione artistica, design, progettazione europea e rigenerazione urbana.




Elisa Gulino, classe 1988, da sempre attenta ai processi relazionali, si laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Fondamentali, per lei, le esperienze di erasmus a Lisbona e il Master Cooper(A)ction in cooperazione internazionale. Nel 2010 inizia a Milano la sua attività da libera professionista, affiancando l’impegno accademico presso il Politecnico di Milano. La rete di contatti e competenze acquisite le permettono di investire sul proprio territorio dove dal 2014, in collaborazione con pubbliche amministrazioni e privati, promuove la creazione di processi cooperativi per la rigenerazione dei centri storici. Promuove e organizza Re-use Ragusa – Workshop Internazionale di Progettazione Architettonica e Urbana, a seguito del quale collabora alla redazione dell’omonimo libro redatto da Mimesis a cura di Carlo Alberto Maggiore

Vincenzo Occhipinti, classe 1983, predilige sia il progetto di oggetti che di spazi, dal “cucchiaio alla città”. Dopo il diploma in oreficeria, consegue la laurea in Industrial Design, un Master in Allestimenti ed infine una laurea magistrale in Architettura al Politecnico di Milano. Dopo le sue prime esperienze a Milano per alcuni studi di design e aziende produttrici nel 2012 si trasferisce in Sicilia dove inizia la libera professione.
Premiato da Samsung spa nel 2007 e nel 2012 in occasione del Samsung Young Design Award con i progetti: Demetra, un prodotto per l’orticultura urbana e Arianna, un sistema per la mobilità urbana infantile. Nel 2007 vince il premio “Contemporanee forme di intelligenza” promosso dal Gruppo Sintesi spa, con il progetto Pandora un cestino per la raccolta differenziata. Nel 2018 riceve insieme al team Daaahaus il premio Malta Architect Awards per il progetto della gioielleria Anthea Preziosi.
Elisa Gulino
elisa@archiversa.com
mob: 331 2612940
Vincenzo Occhipinti
vincenzo@archiversa.com
mob: 340 7656290